Testu 10°, Dondi 16°
Testu 10°, Dondi 16°
Comunicato Kawasaki KL Nastedo
In Grecia si assegnano i titoli mondiali della Supermoto e il francese Maxime Testu corona degnamente questo ultimo appuntamento con un sesto posto di giornata, chiudendo il torneo iridato con la 10.a piazza.
Ultima prova degna di un risultato più che soddisfacente per il francese del KL Kawasaki Nastedo Team. Sin dalle prove del sabato, Testu, aveva dato segnali positivi con la sua velocità in pista. Ottimo il suo tempo cronometrato che gli ha consentito di ricoprire la settima piazza sulla griglia di partenza. La seconda fila ha galvanizzato il pilota di Chamonix, autore di due ottime manche domenicali. La prima gara non è stata troppo fortunata con Maxime che chiude al nono posto dopo qualche “corpo a corpo” con qualche avversario. Meglio, davvero, la seconda frazione dove la voglia di riscatto si fa notare. Testu scatta bene ed al terzo giro è già quinto, poi subisce il sorpasso da parte di Van Den Bosch in fase di recupero, Maxime tiene bene il ritmo dietro al connazionale per ben 9 tornate e conserva la sesta piazza sino alla bandiera a scacchi.
Un altra giornata ben più difficile per l’altro pilota della compagine veneta, Marco Dondi. Ancora non troppo incisivo nel test di qualifica di sabato, concluso con il 16° tempo. Nella prima manche, il pesarese, non ha azzeccato la partenza ed al primo passaggio si ritrova ultimo. Finisce 15°. Gara 2 non va meglio dove una caduta nella parte off road lo costringe ad uno stop per sistemare la moto leggermente danneggiata. Dondi è ripartito attardato e la conclusione del suo mondiale si ferma con la 16.a piazza in graduatoria conclusiva.
“Questo finale di mondiale mi è davvero piaciuto.” – conclude con questa affermazione Domenico Corbo – “Maxime Testu si è dimostrato un ragazzo davvero in gamba, ha faticato nel prendere confidenza con la moto ma il suo finale di stagione è andato in crescendo e sono contento anche per lui. Ha ancora bisogno di fare esperienza, e con la moto giapponese ha tenuto alto i nostri colori. Certo, contro lo strapotere delle moto ufficiali è dura... Lo ringrazio di cuore per la professionalità dimostrata. Se devo tracciare un bilancio di certo posso ritenermi soddisfatto del suo decimo posto in classifica, le prime sette posizioni sono ricoperte da moto ufficiali. La nostra moto è un ottimo mezzo, non ha dato nessun tipo di problema e la competitività di certo l’avete notata. Peccato per la stagione di Dondi che non gli rende onore, il ragazzo deve ancora crescere e credo che debba valutare più seriamente questo lavoro. Approfitto di questa ultima occasione per ringraziare tutti gli amici della carta stampata che hanno voluto segnalare anche la nostra struttura. Come prima stagione mondiale, credo si sia comunque fatta onore sul campo. Un grosso grazie va, naturalmente, anche ai nostri sostenitori, sponsor e partner tecnici che senza di loro sarebbe impossibile affrontare una così dispendiosa stagione iridata. Grazie a tutti.”
giovedì 23 ottobre 2008