FEBVRE: SONO DELUSO

Romain Febvre mastica amaro al termine del Gp del Trentino: il francese, dopo la pole del sabato, si è dovuto inchinare la domenica a Tim Gajser, ma è riuscito a limitare i danni con due secondi posti.

Il pilota Kawasaki è consapevole che dovrà vincere già in Svizzera per evitare che lo sloveno prenda il largo in campionato.

Le sue parole in conferenza stampa: “Onestamente, sono deluso. Mi sentivo il pilota più veloce per tutto il weekend. La prima gara stava andando bene, ma abbiamo avuto un incidente con l’esposizione della bandiera gialla, ho perso tempo e ho lasciato la porta aperta a Tim che mi ha passato. Ho provato a reagire, ma ho commesso un errore e sono caduto. Nella seconda gara non sono partito bene e, come ha detto Tim, è davvero difficile sorpassare qui. Sono riuscito a raggiungere il secondo posto, ma ormai il distacco era troppo grande. Devo solo continuare a lavorare per ottenere la vittoria.”

Nel comunicato del team Kawasaki è stato più loquace: “Le ultime due settimane sono state tutte incentrate su Tim e me, e uno di noi deve vincere; la settimana scorsa sono stato io, questa settimana è stato lui. Nella prima manche ho fatto l’holeshot, il che rende sempre la vita più facile. È stata una gara serrata tra noi, ma ero fiducioso anche se il distacco era piuttosto ridotto. Abbiamo avuto due bandiere gialle per doppiati caduti e forse ho rallentato troppo, il che ha permesso a Tim di avvicinarsi e poi gli ho lasciato la porta spalancata; non so davvero perché sono andato largo  in quella curva dove mi ha superato, visto che ero andato all’interno nel giro precedente. Ero il più veloce, quindi pensavo di poterlo raggiungere e ho provato di tutto, facendo i giri più veloci, ma sono caduto quando ho perso l’anteriore in un canale morbido. Anche la mia seconda partenza è stata buona, ma Fernandez è arrivato dall’interno e mi ha spinto largo; c’era caos nelle prime curve ed ero decimo. Sapevo che dovevo sorpassare velocemente perché vedevo che Tim era davanti, ma è difficile sorpassare qui e ci ho messo troppo tempo per arrivare secondo. A quel punto il distacco era troppo grande per arrivare primo. Dovrò vincere più spesso per colmare il divario in punti.”

Foto Kawasaki

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