Nella giornata del sabato, prima della manche di qualifica, abbiamo l’occasione di scambiare due parole con Marco Maddii. In gara arriverà il podio con Seewer e uno sfortunato ritiro per Cairoli. Buona lettura.
MXT: un buon inizio di stagione fino a questo momento, immagino sarete soddisfatti.
M: Inizio di stagione promettente, siamo soddisfatti di quanto fatto soprattutto con Mattia, anzi il suo inizio di stagione finora è stato oltre le nostre aspettative. Ha fatto delle grandi cose, soprattutto i due quarti posti. Ora purtroppo c’è stato l’infortunio, ma sta bene e rientrerà presto, quindi la sua stagione non è compromessa e siamo ottimisti.
MXT: invece in questo momento cosa è mancato a Seewer?
M: stiamo tribolando un poco con la messa a punto della moto, per adattarla al suo stile di guida che richiede un lavoro diverso rispetto a quello di Mattia. Essendo un pilota con molta esperienza, chiede una moto che sia al 100% per sfruttarla al massimo e ci siamo molto vicini. Secondo me già questo fine settimana si dovrebbe vedere qualcosa di positivo, da oggi sarà un crescendo.
MXT: un vero peccato l’infortunio di Mattia. È presente qui perché avrebbe voluto correre. Cosa è successo?
M: Mattia prima di venire ha provato a girare con la moto e stava benissimo, non ha accusato alcun fastidio. Giustamente è venuto qui per sottoporsi al controllo medico che purtroppo non è andato bene. Lui voleva correre, ma abbiamo preferito avere il via libera dei medici. Vorrà dire che aspetteremo ancora un poco prima di vederlo in pista, ma non ci vorrà molto.
MXT: cosa ci dici della guest star presente al GP, ovviamente Cairoli.
M: Antonio è molto carico. L’ho visto girare, sta bene e realizza degli ottimi tempi. Sono convinto che, se parte davanti, possa fare molto meglio rispetto a quanto fatto ad Arnhem. Ho delle buone sensazioni su di lui, potrebbe sorprendere.
MXT: rispetto alla moto portata in gara lo scorso anno nel campionato italiano, che erano praticamente le moto pre serie che vedremo nelle concessionarie, per le moto factory che lavoro avete fatto?
M: È stato fatto soprattutto un lavoro sulla parte ciclistica. Abbiamo fatto un grosso step su telaio e sospensioni. Ci tengo a precisare che la moto non è stata stravolta ma migliorata in alcuni aspetti.
Intervista Daniele Sinatra
Foto Ducati press