Il motocross è forse l’ultimo degli sport motoristici dove il pilota conta ancora tantissimo. Una moto ben preparata aiuta, ma il manico farà sempre la differenza. Poi capitano giornate come quella di Foxborough dove la pista si trasforma in pantano e la gara diventa un terno al lotto.
E così nella classe 250 un pilota privato che si permette di partire quindicesimo perchécoinvolto nella caduta di Hampshire, e senza sbagliare nulla, di chiudere la gara sul terzo gradino del podio. Si chiama Gage Linville e sabato ha disputato la gara della vita. E pensare che aveva pensato di non correre per preservare la moto e, invece, un giorno, guardando la sua foto mentre festeggia sul podio, racconterà ai suoi nipoti la magica notte di Foxborough.
Ma non finisce qui: quarto alle sue spalle chiude tal Justin Rodbell, che ha corso la gara con una moto in prestito, guidata solo il lunedì e il mercoledì precedenti la gara perché gli altri giorni della settimana ha lavorato (si occupa di impianti climatici)!
I loro commenti a fine gara
Linville: “Sono senza parole in questo momento. Da bambino sogni sempre questo momento e quando si avvera sembra sia irreale. Sono davvero senza parole in questo momento.”
Rodbell:” Ho preso in prestito questa moto dal mio amico Mason Kerr, quindi senza di lui tutto questo non sarebbe stato possibile. L’ho guidata un giorno, lunedì, e ho ottenuto la quarta posizione. È una cosa folle. Ho lavorato martedì e giovedì, mi sono allenato un po’ di più mercoledì. Probabilmente non crederesti al mio programma e a quello che faccio, ma ci divertiamo e mi piace.”
Foto Feld Motor Sport inc