Dal fango di Castilla La Mancha è emerso prepotentemente Gajser che ha dato una lezione di guida a tutti gli avversari nelle condizioni estreme in cui si è disputato il GP con le abbondanti piogge che hanno reso il tracciato molto difficile.
Lo sloveno con la doppietta realizzata ieri ha conquistato sia la tabella rossa, complici le difficoltà di Renaux e Febvre, ma anche la cinquantesima vittoria in carriera.
Ferruccio Zanchi ha invece conquistato la prima vittoria di manche in carriera nel mondiale e a fine giornata anche il primo podio mondiale.
Dal fango è emerso anche Fernandez, che ha raccolto meno di quanto meritasse, per una caduta subito dopo il via della seconda manche, mentre Lata ha compiuto qualche errore di troppo.
Gajser: “È stato un buon weekend, su una pista molto difficile. Ho complicato le cose nella seconda manche non partendo bene, ma nel complesso sono molto contento di come sono andate le cose. Abbiamo lavorato duramente per arrivare fin qui ed è bello ottenere una vittoria, la mia cinquantesima e riprendermi la targa rossa e dimostrare a tutti che sono ancora a un ottimo livello. Ora l’obiettivo è di mantenerla fino all’ultimo round della stagione!”
Fernandez:”Ho guidato molto bene nella prima gara, mantenendo un buon ritmo ed è stato fantastico finire dietro a Tim e dare alla Honda HRC una doppietta. Nella seconda manche sono partito bene, ma ho sbagliato alla seconda curva e sono ripartito ultimo. Le condizioni erano davvero difficili con pioggia e sole, fango e solchi e ho cercato di superare più persone possibile ma sono riuscito ad arrivare solo al 12° posto. Non è mai una bella sensazione finire quarto in classifica generale, tuttavia sono orgoglioso della mia guida e dimostra che sono sulla strada giusta.”
Zanchi: “È stata una giornata davvero bella oggi che ricorderò per il resto della mia carriera. Mi piaceva molto la pista, ma il meteo l’ha resa molto difficile e non è mai facile guidare quando il circuito è così. Sapevo che avevo bisogno di una buona partenza ed è esattamente quello che ho ottenuto in gara uno, prendendo l’holeshot e senza mai voltarmi indietro. Avevo un po’ di pressione, ma mi sono concentrato su me stesso e ho scelto le linee giuste e ho vinto la mia prima gara. La seconda gara è iniziata male ed ero molto indietro, e non ero sicuro di come sarebbe andata a finire. Ho continuato a spingere e i miei tempi sul giro erano buoni, sapevo che stavo raggiungendo i piloti davanti a me e ogni sorpasso mi dava una carica ulteriore. Sapevo che il podio era vivino, ma quando ho finalmente ricevuto la notizia, ero felicissimo e non posso che ringraziare abbastanza tutto il team e tutti i miei sponsor. Non è stato facile, ma abbiamo tutti lavorato molto ed è un premio per il lavoro fatto.
Lata: “Un weekend duro nel complesso da cui ho imparato molto. La mia velocità era buona, ma ho commesso tanti errori che non andrebbero fatti; ma ho comunque conquistato buoni punti, quindi ci sono stati anche alcuni aspetti positivi e spero di riprendermi in Francia.”
Foto FULL SPECTRUM MEDIA e Comunicato Honda