MCGRATH: HONDA AVEVA MESSO UN BERSAGLIO SU DI ME

Questa volta tocca a Jeremy Mcgrath, anche lui intervistato (sempre in collaborazione con Nicola Paoletti di Motocross all su Instagram) a Maggiora durante il 2T Trophy.  Ovviamente The King non ha bisogno di presentazioni. Sicuramente possiamo dire che Jeremy è stato molto disponibile e alla mano. Ci siamo divertiti molto noi e anche lui. Infatti dopo l’intervista ad ogni incontro nel paddock, grandi risate e festeggiamenti reciproci. Ha pure condiviso una foto insieme sulle storie del suo Ig. Buona lettura!

MXT: E’ bello trovarti qui!Come ci si sente ad essere Jeremy McGrath, visto che sei ancora così amato; sembra che tu non abbia sbagliato nulla nella tua carriera.

MC: Non so cosa dire. Ho tantissimi fans, tutti amichevoli che ancora mi riconoscono. Non ho un vero segreto. Non sono mai troppo serioso e mi diverto ancora e faccio divertire i fans.

MXT: Se non fossi diventato il Jeremy Mcgrath che conosciamo, cosa ti sarebbe piaciuto fare nella vita?

MC: Probabilmente il camionista. Oppure qualcosa di attinente all’edilizia, settore costruzioni.

MXT: Sai che abbiamo chiesto a Jeff se dopo tanti anni prova imbarazzo per averti impedito la perfect season nel Supercross 96.

MC: Veramente? E che ha detto? (Dopo avergli riferito la risposta che voi trovate in basso nel link) Si lo so che quella notte correva davanti ai suoi tifosi. Posso dire che quella è stata la notte in cui io l’ho reso famoso.

MXT: Ti ricordi che c’era una pubblicità su Motocross Action in cui tu eri Superman e lui definito la tua Kriptonite? Ovviamente se potessi tornare indietro e scegliere una gara che avresti voluto vincere, scegli St. Louis 96?

MC: Si assolutamente. Quella sconfitta non ha fatto altro che motivarmi ancora di più per vendicarmi la settimana dopo. Ricordo che la pista di st. Louis era molto difficile e pericolosa, piena di canali. Jeffro è molto bravo a guidare nei canali ed è partito al comando, io invece sono partito male ed ho avuto un sacco di problemi, tra i quali un paio di contatti con Larocco.

MXT: Quindi anche Larocco non voleva che tu facessi la perfect season?

MC: Probabile. Nel 1996 avevo molti nemici per qualche ragione a me sconosciuta.

MXT: Ma erano tutti tuoi nemici o avevi piloti con i quali andavi d’accordo.

MC: Andavo molto d’accordo con Phil Lawrence, Larry Ward e Ryan Hughes.

MXT: Ricordiamo una tua intervista su Motocross Journal in cui eri insieme a Jeff Emig, Hughes, e Lawrence seduti al tavolo di un ristorante. Tutti e quattro in posa come dei ragazzi normali a cena insieme.

MC: Si. la ricordo anche io. Anche Jimmy Button era un mio grande amico.

MXT: Come sta Jimmy adesso?

MC: Sta bene, si è ripreso molto bene dall’ultimo infortunio. Adesso fa l’agente ed è sempre con Bob Moore.

MXT: La miglior moto che hai guidato? La CR del 96?

MC: Assolutamente si. La migliore in assoluto. Il telaio era lo stesso del modello 93, non è mai cambiato, ma il motore  è stato evoluto ogni anno. Grande moto!

MXT: Siamo tuoi grandi fan ed esteticamente la moto più bella per noi è la Suzuki Rm del 97.

MC: Era però molto lenta quella moto! Però era bella da guidare, aveva un bellissimo telaio. Con le forcelle a steli tradizionali non andava bene, ma con quelle a steli rovesciati era facilissima.

MXT: Sei stato molto sfortunato in quel campionato. Eri messo molto bene per la vittoria finale, ma diversi episodi hanno condizionato il risultato.

MC: Le prime gare le ho corse con le forcelle tradizionali, ma non facevano per me. Dopo ho montato le mie forcelle dell’anno prima e la situazione è cambiata. Ho rotto la frizione ad Indianapolis, in un’altra gara ho forato, poi a Las Vegas ero infortunato. Potevo vincerlo, ma ho avuto davvero troppi eventi sfortunati quell’anno.

MXT: Ma cosa è successo con il tuo vecchio compagno di squadra Lamson alla prima gara al Coliseum?

MC: Mi ha fottutamente buttato fuori, non una ma due volte! Mi ha praticamente centrato in pieno due volte in sella alla sua Honda.

MXT: Ma lo ha fatto di proposito?

MC: Lui mi ha detto di no alla fine della gara, ma io penso decisamente il contrario. La Honda dopo che avevo lasciato la squadra aveva messo un bersaglio su di me!!

MXT: Supercross di Phoenix 2006. Ma quel nac nac a primo giro?

MC: Ho fatto l’holeshot e lo avevo detto che se fossi partito al comando lo avrei fatto! Ho fatto una bellissima gara e poi ho chiuso al quarto posto.

MXT: E della KTM che ci dici. Io (Nicola) ne ho avuta una e andavo sempre in terra.

MC: Senza leveraggio ci credo!

MXT: domanda secca: 2t o 4t?

MC: ovviamente 2T!

Intervista Daniele Sinatra e Nicola Paoletti

Foto Daniele Sinatra

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