MXON 2024: QUALIFICHE

Prima giornata di gare concluse a Matterley Basin. Oggi si sono disputate le manche di qualifica. Dopo il sorteggio di ieri avevamo il Belgio in pole e la Germania ultima al cancelletto.

Dopo le manche di qualifica di oggi abbiamo le prime tre Nazioni in dieci punti.  C’è grande equilibrio ma bisogna dire che la Francia ha scartato come risultato peggiore un terzo posto e sembra la nazione senz alcun punto debole. Ma il Nazioni è una gara troppo particolare e quindi le variabili in gioco sono sempre troppe.

Andiamo con ordine.

Nella MXGP vittoria per il campione del mondo Prado che vince alla sua maniera conquistando la holeshot e controllando la gara. Secondo Gajser e terzo Febvre. Quarto Hunter Lawrence che paga una caduta quando è terzo. Segue Herlings  che recupera una partenza non perfetta e una caduta. Poi Roczen e Tomac anche lui in recupero. Ottavo il nostro Forato che parte bene ma deve cedere alcune posizioni.

Ricca di colpi di scena la MX2. Parte al comando Vialle poi Webster che però cade e perde posizioni. Segue quindi Webb, poi Anstie e il duo Husqvarna con De Wolf e lucas Coenen.  Laengenfelder e Adamo sono più indietro. Webb subisce i sorpassi di Anstie, de Wolf  e Coenen. De wolf passa anche Anstie e si lancia su Vialle ma cade. Da dietro recupera forte Laengenfelder, nel frattempo su scatena Coenen che si porta al secondo posto. Il belga è scatenato e raggiunge Vialle ma cade al momento del sorpasso. Vialle vince davanti al belga a Laengenfelder, Anstie e De Wolf. Webb chiude solo settimo mentre Adamo recupera alcune posizioni e finisce decimo.

La gara della Open vede il dominio di Jett Lawrence. Parte in testa il brasiliano Do santos che viene subito passato da Fernandez e Lawrence. L’australiano al secondo giro è già primo e va via. Fernandez mantene il secondo posto davanti a Renaux,  Mewse e il nostro Bonacorsi quinto che precede Plessinger.

La Spagna nella classifica a squadre è prima davanti alla Francia e alla Australia. Seguono i padroni di casa e la Germania. Solo noni gli USA che precedono gli azzurri.

 

 

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