Un altro lutto nel mondo del motocross dopo la scomparsa di Aldini. Questa volta tocca a Mike Healey. Dalle prime notizie che giungono dagli Usa sembra che The Gunnner sia stato stroncato da un infarto.
Si mette in luce nel mondiale 125 1988 dove giunge quinto in sella alla Cagiva. L’anno seguente passa in Ktm e chiude al terzo posto dietro Parker e Puzar, mentre nel 90 è di nuovo quinto nel mondiale.
Nel 1991 passa alla classe 250 sempre con la KTM w si gioca il mondiale all’ultima prova contro Parker e Puzar. Giunge secondo dietro il connazionale ma senza la partecipazione di Stanton, giunto dagli Usa per dare man forte a Parker, sarebbe stato campione. Stanton infatti lo butta praticamente fuori e celebre rimane la foto di Healey con il dito medio rivolto a Jeff.
Nel 1992 passa alla Suzuki ma non ingrana. Rimane però memorabile la sua vittoria nel National 125 a Steel City. In rotta con Sylvain Geboers e terminato il mondiale Mike torna in gara in Usa una tantum. Si presenta con una RM 125 usata con qualche pezzo Pro Circuit caricata su un Van al via della gara. Nella prima manche in rimonta chiude quarto. Nella seconda addirittura vince tra lo stupore generale.
Nel 1993 prende parte al National 500 in sella a una Honda privata e chiude quinto.
Diventa tester per la rivista Dirt Rider. Si ripresenta in gara nel mondiale 1996 ad Asti in sella a una Ktm, poi sparisce ed entra in nel tunnel della tossicodipendenza. Rapine e arresti scandiscono la sua vita.
Ne esce fuori e apre una attività di barbiere.
Genio e sregolatezza. Riposa in pace Mike.
Foto copertina Pietro Ambrosioni.
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