Ieri finalmente è giunto il tanto atteso debutto della Ducati Desmo MX 450 in una gara titolata. Come preannunciato è stato il Campionato Italiano Prestige ad avere questo onore. La prima prova si è svolta a Mantova, dove il team aveva già svolto dei test il giorno dopo gli Internazionali d’Italia MX su un tracciato devastato dalla pioggia e della gara del giorno prima. In quel frangente i piloti hanno dovuto chiudere il gas e le impressioni non erano state positive per chi guardava. Con le condizioni di pista perfette di ieri la moto ha invece potuto esprimere il suo vero potenziale.

E il potenziale c’è eccome: pole e vittoria nella prima manche per Lupino. Nella seconda il viterbese ha tribolato dopo una brutta partenza. L’impressione però è che in mezzo al traffico e con la pista leggermente peggiorata la moto abbia sofferto un poco, forse a livello ciclistico. Ma siamo sempre alla prima gara e si è all’inizio dello sviluppo. Già rispetto alla presentazione la moto è cambiata esteticamente (il parafango anteriore ad esempio che aveva ricevuto parecchie critiche è diverso) e sicuramente l’evoluzione della parte tecnica sarà andata avanti dopo altri due mesi intensi di test.

Certamente il debutto è stato positivo, anche se al solito non mancano i leoni da tastiera che hanno sempre da ridire. In quel caso direi che sarebbe il caso di lasciarli cuocere nel loro brodo. I criticoni, i nemici della contentezza ci saranno sempre, anche di fronte all’evidenza.

E l’evidenza dice che la moto è nata bene e che la casa italiana, come prevedibile, non ha lasciato nulla al caso, vista l’intenzione di porsi ai vertici della categoria, come già accaduto in MotoGp e SBK.

Nella conferenza stampa di presentazione del campionato Ciabatti ha annunciato che il prossimo anno vi sarà il debutto della 250, sempre nel campionato italiano, e la partecipazione al mondiale MXGP. Inoltre la Desmo 450 approderà in tutte le concessionarie. Nel 2026 vi sarà lo sbarco in America.

C’è molto entusiasmo in casa Ducati e la testimonianza di questo entusiasmo è data sicuramente dalla bellissima immagine degli ingegneri motoristi a bordo pista a tifare con i fumogeni in mano.

Senza dimenticare che l’ingresso della casa italiana ha creato molta curiosità anche al di fuori dell’ambiente e, conseguentemente, un aumento di visibilità della disciplina che può fare solo bene al mondo del tassello.

In conclusione ieri è stata una bella giornata per il motocross e per quanto riguarda Ducati, sicuramente chi ben comincia è a metà dell’opera. Per cui avanti così!

Daniele Sinatra

Foto Ducati