Alla fine il responso dei test è stato positivo e pertanto Jorge Prado sarà al via delle prime tre prove del Supercross 2024. Lo spagnolo è pronto a ripercorrere le orme di alcuni campioni del passato. E anche il numero scelto per l’avventura americana, il 111, lascia poco spazio alle interpretazioni. E’ lo stesso numero scelto da piloti del calibro di Bayle, Everts e Albertyn. Il primo lo usò nel 1989 nelle sue prime sortite in USA (andate a leggere l’articolo su JMB nella sezione vintage), sia nel Supercross che nelle prove finali del national. il francese era fresco campione del mondo della 125 al momento dello sbarco in USA. Il secondo, sulla scia di Bayle, si presento al via delle prime prove del Supercross 1992 sempre da campione del mondo della 125 in carica. L’avventura non ebbe un prosieguo perchè Everts preferì rimanere in Europa, diventando The Legend.
Infine Albertyn, che dopo tre campionati del mondo (1992 classe 125, 1993 e 1994 classe 250) venne ingaggiato da De Coster e si trasferì in pianta stabile negli States. il sudafricano per la sua prima stagione scelse il fatidico n. 111.
Appare evidente che l’intenzione di Prado sia quella di trasferirsi definitivamente in USA alla fine del prossimo mondiale.
Jorge Prado: “Da quando ho iniziato a guidare il mio sogno è sempre stato quello di correre un giorno negli Stati Uniti, in particolare gareggiare nel Supercross. L’ho guardato per tutta la vita in televisione e ho sempre pensato che dovesse essere fantastico correre sotto le luci davanti a una folla enorme! E più nello specifico, deve essere fantastico correre in uno stadio iconico come l’Angel Stadium. Ho avuto la fortuna nel 2015, mentre ero in visita e mi allenavo negli Stati Uniti, di andare ad Anaheim 1: è stata una bellissima esperienza e mi ha fatto venire voglia di provarla ancora di più. Quindi, dato che ho vinto il titolo MXGP quest’anno e sono in forma e alla ricerca di una nuova sfida, ho pensato che fosse il momento perfetto nella mia carriera per venire ad allenarmi adeguatamente negli Stati Uniti per prepararmi per alcune gare di Supercross. Non voglio sprecare un altro anno intero chiedendomi se potrei o dovrei, quindi adesso sono qui e correrò. Non vedo davvero l’ora e ho la fortuna di avere il pieno supporto del mio Red Bull GASGAS Factory Racing Team nel mondiale con Claudio e Davide de Carli, e del Troy Lee Designs/Red Bull/GASGAS Factory Racing Team qui in Gli Stati Uniti .”
Roger De Coster : “L’obiettivo principale di Jorge nel 2024 è difendere il titolo mondiale conquistato la scorsa stagione, ma ovviamente siamo entusiasti di vedere cosa può fare su una pista di Supercross. Sappiamo tutti che ha molto talento, dato che è già stato più volte campione del mondo di motocross, avendo vinto in MX2 ed essendo l’attuale campione della MXGP. Tuttavia, sappiamo anche che il Supercross ai massimi livelli è estremamente competitivo e correre con i migliori qui richiede molta tenacia oltre al talento, quindi questa sarà una grande sfida per lui. Gli auguriamo il meglio e siamo lieti che con il supporto di TLD GASGAS di realizzare il suo desiderio di provare il Supercross!”
Davide De Carli (Red Bull GASGAS Factory Racing Team Manager): “Jorge ha realizzato il suo sogno in Europa di diventare campione del mondo MXGP quest’anno e siamo così orgogliosi di lui. Il suo desiderio ora è allenarsi negli Stati Uniti e provare il Supercross, perché finora non ne ha avuto l’opportunità e se lo merita. Noi, come squadra, insieme a Pit Beirer e Robert Jonas, siamo stati completamente d’accordo sin dal primo giorno con Jorge in merito all’opportunità di correre nel Supercross e lo sosterremo dall’Europa! Non vediamo l’ora di vederlo ad A1 perché è importante per lui correre i primi tre round per capire quale sarà il suo futuro agonistico, dato che è ancora molto giovane. Per lui è anche un buon allenamento invernale prima dell’inizio della stagione MXGP, dove il suo obiettivo è difendere la sua targa numero uno nel 2024. Buona fortuna, Jorge!”
Dichiarazioni e foto GasGas