Ieri sera all’età di 89 anni si è spento Emilio Ostorero, il più importante pilota di motocross fino agli anni 70. Il primo italiano a vincere un Gp, allora valido per il campionato europeo, ossia quello di Italia del 1960 classe 250 nella sua Avigliana in sella a una Bianchi. In Italia ha vinto ben 16 titoli: 9 in 500 e 7 in 250. In Europa corse oltre quello di Avigliana solo altri tre Gp più alcune gare internazionali. Ha corso fino all’età di 40 anni per poi diventare commissario tecnico della Nazionale per la Federazione Motociclistica Italiana per 15 anni. A 50 anni si è pure concessa la partecipazione al rally dei Faraoni dove chiuse al sesto posto con una Honda. Sotto la sua ala sono passati tanti piloti. Il suo primo allievo, nonché grande avversario (tra i due c’erano ben otto annoi di differenza) è stato Giuseppe Cavallero, ma tra i tanti piloti seguiti si contano anche Andrea Bartolini, Alessandro Puzar e Chicco Chiodi.

Emilio Ostorero può essere considerato il padre del motocross italiano. Riposi in pace.