ITALIANO PRESTIGE ARCO DI TRENTO: LA PAROLA AI PROTAGONISTI

Le dichiarazioni dei protagonisti del round #4

Comunicato stampa FXAction 19.06.2023

Dro – Una giornata di gare stupenda a Pietramurata, per il quarto round del 24MX campionato italiano Prestige Borilli Pro Series di motocross. Queste le dichiarazioni dei protagonisti dopo la bandiera a scacchi.

Alessandro Lupino (Mx1 winner): “Sapevo che oggi Forato era più veloce e potevo batterlo solo con l’esperienza e con un po’ di fortuna. Stava succedendo, perché in gara-1 lui è caduto e io ho vinto senza rischiare più di tanto. Poi lui è caduto ancora in gara-2 e io ero convinto di poter vincere di nuovo. E invece appena sono passato in testa la moto ha iniziato ad avere problemi. Non potevo spingere perché avevo paura di non arrivare al traguardo, così ho fatto passare Alberto e Jasikonis e ho pregato di finire la gara. Per fortuna il terzo posto è stato sufficiente per vincere la giornata: è la mia 30esima vittoria al campionato italiano, un traguardo che mi rende orgoglioso perché significa che sono competitivo da molto tempo. È bellissimo essere ancora qui, a lottare per il titolo con uno come Forato, che ha 10 anni meno di me ed è uno dei migliori piloti della Mxgp. Mi dispiace solo di non essere riuscito a prendergli la tabella rossa oggi che ne avevo l’occasione”.

Alberto Forato (Mx1 2nd place): “A parte il risultato, non è stata una grande giornata per me. Sono caduto al primo giro in tutte e due le manche e risalire dal fondo del gruppo non è stato facile, anche perché nella bagarre dei primi giri non sai mai come comportarti per superare i piloti più lenti. Per fortuna sono riuscito a finire comunque sul podio e a salvare la tabella rossa, quindi almeno quello è ok”.

Arminas Jasikonis (Mx1 3rd place): “Oggi mi sono veramente divertito a lottare con gli altri ragazzi là davanti. In questo campionato ci sono alcuni piloti di grande livello e io non sono più un pro a tutti gli effetti, per cui so che è dura tenere il loro passo. Devo anche dire che la pista era molto tecnica e mi è piaciuta, anche se in alcuni punti era insidiosa e bisognava stare attenti a non esagerare. È stata una bella giornata, sono contento di questo podio e voglio ringraziare il team Millionaire, Poletti per le sospensioni e tutti gli sponsor e gli amici che mi supportano”.

Filippo Zonta (Mx1 4th place): “È stato un ottimo weekend, speravo in una buona prestazione e così è stata. Nella prima manche ho sfiorato la holeshot, ma al primo giro una sfollata in un tornante mi ha fatto subito perdere metri da Lupino. Poi ho tenuto un buon ritmo e ho gestito bene la seconda posizione fino all’arrivo, a poca distanza dal leader. Nella seconda manche partenza perfetta con holeshot e ho cercato di fare subito il ritmo. Sono riuscito a scappare via, ma poi verso la fine sono rimasto a corto di energie e ho subito qualche sorpasso. Poi doppiaggi difficili e una caduta mi hanno fatto perdere ulteriore tempo, concludendo quarto. Mi è un po’ dispiaciuto per il podio sfiorato, ma comunque è una bella soddisfazione essere tornato a battagliare dove mi piace stare”.

Simone Croci (Mx1 5th place): Weekend abbastanza positivo. Partivo per terzo al cancello, ma in gara-1 non ho avuto un buono start e ho dovuto recuperare fino al quinto posto. Nella seconda manche invece sono partito secondo, alle spalle di Zonta, ho provato subito ad attaccarlo, ma forse ho spinto in maniera eccessiva e ho finito le energie troppo presto. Sono sceso al sesto posto e a quel punto ho pensato solo a finire la gara e raccogliere punti utili. Sono ancora terzo in campionato, quindi va bene così”.

Valerio Lata (Mx2 winner)“Mi è dispiaciuto tantissimo saltare la gara di Fermo per l’infortunio al ginocchio, oggi volevo recuperare più punti possibili per il campionato perché ci credo ancora. Ho fatto la pole position e ho vinto bene la prima manche, poi nella seconda ho faticato un po’ di più, anche perché non sono ancora al 100%, e ho finito secondo. Comunque è la seconda vittoria stagionale qui al Prestige, che mi spinge a prepararmi ancora meglio per le prossime gare”.

Cas Valk (Mx2 2nd place): “Finalmente una bella gara. Nella prima manche non stavo guidando male, ma ho finito le lenti a strappo dopo pochi giri e non sono riuscito a spingere ulteriormente, poi alla fine ho anche fatto fatica con i doppiati. In gara-2 sono partito terzo, sono passato primo e ho fatto un bel gap. Però ho avuto di nuovo problemi con i doppiaggi e Fueri e Lata hanno recuperato, ma sono riuscito a riguadagnare ancora qualcosa nel finale e a vincere la manche”.

Alexis Fueri (Mx2 3rd place): “In tutte le gare io do il 100% per vincere, anche se in questo campionato italiano non ci sono ancora riuscito. Nella prima manche non mi sentivo al massimo sulla moto e volevo fare meglio, anche se il secondo posto era comunque buono per il campionato. Ma in gara-2 credo che il pilota alle mie spalle abbia saltato con le bandiere gialle e poi all’ultimo giro ci sono stati problemi con le bandiere blu. Purtroppo a volte nelle gare capita anche questo ed è un peccato. È vero che ho ancora la tabella rossa, ma il rosso è solo un colore. Io voglio vincere le gare”.

Jan Pancar (Mx2 4th place): “Purtroppo durante le prove del sabato sono caduto per un contatto con un altro pilota e ho dovuto correre con un dolore molto forte al ginocchio e al braccio. Dopo pochi minuti perdevo la sensibilità alle dita della mano sinistra. Mi dispiace perché volevo vincere, ma oggi era difficile fare meglio di un terzo e un quarto posto”.

Alessandro Manucci: (Mx2 overall 5th place): “Sto vivendo un momento molto difficile a causa dell’alluvione che ha colpito la zona dove vivo, in Romagna. Temevo molto questa gara, infatti nelle prove ho faticato a trovare il feeling. Invece in gara sono riuscito a partire benissimo in tutte e due le manche, ho guidato bene e ho raccolto due sesti posti che mi fanno guadagnare ulteriore vantaggio nel campionato della Fast. Ci voleva una giornata così per rialzare un po’ la testa”.

Yuri Quarti (Mx2 Elite 5th place): “Nell’ultimo mese non sono riuscito ad allenarmi molto, per cui sono abbastanza contento di com’è andata la gara. Nella prima manche ho rimontato dalla decima posizione alla quinta con un buon passo e anche in gara-2 stavo recuperando bene, ma sono caduto e ho finito 14esimo. Peccato essere arrivati a questa gara poco in forma, perché la pista era veramente bella: so che non è facile gestire i tracciati e ogni terreno è diverso dall’altro, ma Pietramurata dovrebbe essere il riferimento di come va preparata una pista per una gara di questo livello. Ringrazio il team manager Alberto Castellari, gli sponsor, il moto club Cairatese, gli amici e la famiglia che sono venuti a farmi il tifo”.

Ferruccio Zanchi (Mx2 Elite 6th place): “Weekend molto complicato per me a Pietramurata. Ho avuto una buona velocità tutto il weekend, partivo col secondo posto al cancello, ma troppi errori e cadute hanno compromesso il risultato in entrambe le manche. Ora torniamo a lavorare per stare davanti nelle prossime gare”.

Nicola Salvini (Rookies cup winner): “Nella prima manche non è andata come volevo e in gara-2 volevo assolutamente riscattarmi. Non sono partito bene, ma sono riuscito a fare dei sorpassi incredibili e ho preso la seconda posizione. Purtroppo ho l’influenza e non potevo dare di più, ma sono veramente contento: ringrazio il team JK Racing, gli sponsor, gli amici e la mia famiglia”.

Noel Zanocz (Rookies cup 2nd place): “Nelle prove non mi sono trovato bene con la moto, poi però in gara-1 sono partito bene e ho preso una seconda posizione che è stata molto soddisfacente. In gara-2 ho avuto una brutta partenza e poi sono anche caduto nella zona delle waves. Sono comunque riuscito a finire quarto e passare in testa al campionato. Voglio dedicare un pensiero al mio caro amico Bence Svoboda, che è scomparso pochi giorni fa in un incidente”.

Francesco Bellei (Rookies cup 3rd place): “Sono state due manche molto dure. Nella prima sono partito male, ma ho preso subito un buon ritmo e ho recuperato fino al terzo posto. In gara-2 è stato un po’ il contrario: sono partito bene ma non ho preso il ritmo giusto. Però, anche grazie alle cadute di Zanocz e Mancini, alla fine sono riuscito ad arrivare ancora terzo e a salire sul podio”.

ph. Matteo Buccarini

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