Sicuramente Ken Roczen è la sorpresa di questo primo scorcio di stagione. Forse sorpresa è anche eccessivo, perchè stiamo comunque parlando di Ken, ica di un debuttante o altro. Tuttavia è innegabile che forse in pochi credevano al binomio pilota/moto e non si possono non considerare alcuni fattori, oltre ai noti problemi ai polsi e di salute in generale che lo hanno afflitto negli ultimi anni, ovvero la scelta di correre appunto con la Suzuki, moto non aggiornata da almeno 5 anni, nonchè il ritardo nella preparazione della stagione rispetto ai suoi quotati avversari.
Tuttavia al momento i risultati gli stanno dando ragione: un crescendo visto che nelle tre prime prove disputate (Oakland sarà recuperata) ha chiuso rispettivamente al 5°, 4° e 3° posto. Ken ci sta mettendo molto del suo sicuramente, perchè nel motocross, come ebbe a dire anche Cairoli alcuni anni fa, il pilota conta ancora tantissimo. Correre per un team minore allenta sicuramente la pressione e si può concentrare solo sulla guida. Ma sicuramente anche la sua squadra, il team Hep Motosport, lo sta supportando moltissimo probabilmente perchè galvanizzati da avere un pilota da alta classifica in grado di lottare per qualcosa di importante (ad Anaheim la squadra ha conquistato il primo podio da quando è stata fondata). In effetti gli è stato concesso di tutto, sia sotto il profilo sponsor personali, sia sotto il profilo tecnico. Ken, infatti, da San Diego si è legato per il reparto sospensioni a Factory Connection (che lo aveva già seguito nel WSX e a Parigi e con cui il tedesco si è trovato a meraviglia), mentre il resto della squadra, continua ad affidarsi al tecnico interno.
Una bella favola finora, di quelle che piacciono molto al pubblico soprattutto in USA.
Speriamo duri e tutto dipende da Ken stesso. Se manterrà lo stato di forma per tutta la stagione allora ci farà divertire. Se invece l’andamento sarà quello degli ultimi anni, con una flessione da metà stagione in poi per colpa di un fisico “martoriato”, il sogno, come si suol dire, durerà poco. Intanto pedivella dell’accensione o meno, Ken è lì a battagliare per il titolo.
Ai posteri l’ardua sentenza.
Daniele Sinatra
Foto Allign whit us