Questo fine settimana a Matterley Basin prende il via il mondiale 2022. Le prime immagini che arrivano però dall’Inghilterra però qualche dubbio lo fanno venire. Il paddock è spazzato via da forti raffiche di vento gelido. In Inghilterra è prevista l’allerta meteo per via della tempesta Eunice. Nelle prossime ore ne sapremo di più, anche se le previsioni dicono che il peggio sia passato.
Tornando al via della stagione qualche breve riflessione. Tre mesi fa ci siamo lasciati a Mantova con tre piloti in lotta per il titolo : Herlings, il vincitore, Febvre e Gajser. Dei tre avremo in pista solo il pilota Honda. Herlings e Febvre infatti non ci saranno per via degli infortuni. Strada spianata per Gajser? Sulla carta e per quanto visto agli internazionali di Italia probabilmente si. Ma nel motocross fare pronostici è difficile e, seppure senza i primi due dello scorso campionato al via, gli avversari non mancano.
Il primo è sicuramente Jorge Prado. Rimasto nel team De Carli ma con GasGas, lo spagnolo, riferimento del team dopo il ritiro di Cairoli, diventa il rivale numero uno per Gajser. L’unica incognita è data dallo smaltimento degli effetti del long covid che hanno afflitto Prado nella scorsa stagione (lo spagnolo ha contratto il virus nel 2020). Se Prado non avrà cali fisici sarà un osso duro. Il talento e la velocità non gli mancano di certo.
Anche Seewer, che ha contratto il covid lo scorso anno, sembra essere cresciuto molto questo inverno. Agli internazionali ad Alghero ha già dato un saggio della sua velocità. Il pilota Yamaha potrebbe fare quest’anno quell’ultimo step per diventare un serio pretendete al titolo. Lo svizzero deve pure guardarsi dai compagni di squadra: Coldenhoff e Renaux. Il primo, dopo un anno in sella alla Yamaha, dovrebbe avere trovato il bandolo della matassa. Il secondo, campione del mondo MX2 in carica, potrebbe essere la rivelazione della stagione. Negli Internazionali di Lacapelle Marival ha letteralmente dominato le gare.
Per il resto sorprese potrebbero venire da altri piloti, come Jonass o Olsen, entrambi tra le fila della famiglia KTM, il primo sulla Husqvarna Factory, mentre il secondo su una KTM semi ufficiale del tema DIGA. Altra sorpresa potrebbe essere Watson, in crescita sulla Kawasaki ufficiale.
Confidiamo anche in belle prestazioni da parte di Lupino, che dopo essere stato il miglior privato lo scorso anno, pilota ufficiale Beta, per un binomio tutto italiano pronto a far sognare i tifosi.
Per quanto riguarda gli italiani in pista, oltre Lupino, abbiamo Forato, rimasto tra le fila del team Sm Action GasGas, che già lo scorso anno nonostante un ginocchio in disordine, ha avuto dei bellissimi sprazzi come ad Ayfon o in Francia. Poi ci sono Monticelli, Cervellin e Lapucci, tutti fermi ai box al momento per riprendersi dagli infortuni, pronti a darci soddisfazioni. I primi due in sella alle nuovo moto, Honda per Monticelli e Ktm per Cervellin, mentre il terzo farà furore in sella alla sua Fantic 250 2T.
Nella MX2 i favoriti sulla carta sono molti di più. Ovviamente non si può prescindere da Vialle e Geerts, entrambi condizionati da infortuni lo scorso anno, che hanno lottato per il titolo nel 2020. Vialle è una garanzia, Geerts si presenta ai nastri di partenza dopo avere trascorso parte della bassa stagione in USA.
Terzo incomodo il nostro Mattia Guadagnini: dopo la splendida stagione del debutto, Mattia è chiamato a traguardi ancora più ambiziosi. L’anno di rodaggio nella categoria gli è sicuramente servito per imparare e accumulare esperienza. Ha alle spalle il team De carli. Le premesse ci sono tutte.
Occhio anche al duo Husqvarna Factory: De Wolf e Van De Moosdjik sono due ossi duri ed hanno fatto faville nelle gare pre stagione.
Da Andrea Adamo ci aspettiamo una ulteriore crescita e la top ten.
Fuoco alle polveri, si comincia!
Daniele Sinatra
Foto Acevedo