Le whoops sono le vere protagoniste delle gare di Anaheim 3. Tanti piloti, soprattutto nella 250, sono stati vittime di errori sul quel tratto di pista.
In 450 vince Anderson. Il campione del 2018 porta a casa la seconda vittoria dell’anno e si candida come rivale di Tomac per la lotta per il titolo. L’ufficiale Kawasaki prende la testa sin dal via e dopo un bel duello proprio con Tomac vince la gara. Tomac dal canto suo ci ha provato, ma proprio sulle whoops commette una sbavatura che permette ad Anderson di allungare. Terzo gradino del podio per Barcia seguito da un sempre convincente Stewart. Quinto Musquin che ha molto da recriminare per un contatto con un doppiato che gli nega un probabile podio. Ferrandis chiude al sesto posto, precedendo Sexton e Webb che sembra abbonato all’ottavo posto (il terzo consecutivo). Ancora tanta sfortuna per Roczen che al via viene spinto fuori dal gruppo e riparte praticamente ultimo. La sua rimonta si ferma all’undicesimo posto.
In 250 ancora una vittoria per Craig che allunga decisamente in classifica. Friese gira al comando dopo la prima curva ma sulle whoops viene subito passato da Lawrence e Craig, con quest’ultimo che si porta al comando. Mosiman va fuori pista e perde alcune posizioni. Swoll cade sulle whops ed è costretto al ritiro. Anche Lawrence, secondo, cade malamente sulle whoops e deve abbandonare la gara. Un duro colpo per le sue velleità di vittoria in campionato. Mosiman risalito al secondo posto commette un nuovo errore e cede la posizione a Friese al primo podio dell’anno. Shimoda non prende parte alla gara per una brutta caduta nella Heat.
Foto e video Feld Entertainment