CAIROLI E L’ITALIA CAMPIONI DEL MONDO A SQUADRE

Con una tenacia incredibile, dopo averlo inseguito per 18 lunghi anni, Antonio Cairoli, ha conquistato oggi, insieme alla squadra Italiana il settantaquattresimo trofeo delle Nazioni. Dopo la brutta caduta di sei giorni prima a Riola Sardo, il pilota del Team KTM Red Bull Factory Racing, ha deciso di partecipare alla gara che si è tenuta questo fine settimana sulla pista sabbiosa di Mantova, anche se costretto ad assumere forti antidolorifici. Primo al termine delle prove libere, Cairoli, con la sua KTM SX-450F si è aggiudicato la manche di qualifica dopo essere partito dal ventottesimo gate, estratto nel sorteggio del venerdì. Scattato bene dal terzo cancello, conquistato nelle qualifiche del sabato con i compagni di squadra, Cairoli è stato buttato a terra da un altro pilota alla prima curva, della prima manche nella quale si sfidavano MXGP ed MX2, vedendosi costretto ad una rimonta disperata, su un tracciato allagato dalle abbondanti piogge. Costretto ad un pit stop nella google lane durante la gara per cambiare la maschera, Tony riusciva a chiudere la prima manche in ventunesima posizione. Partito nuovamente bene nella terza frazione che vedeva la MXGP opposta alla MX2, questa volta il pilota siciliano riusciva a passare indenne la prima curva, conquistando la seconda posizione, mantenuta sotto la pioggia fino al traguardo. Assieme al suo compagno di squadra Mattia Guadagnini e all’amico Alessandro Lupino, Antonio Cairoli ha conquistato così la vittoria assoluta, aggiungendo al suo palmares l’unico trofeo che ancora gli mancava.

Antonio Cairoli: “Dopo la caduta della Sardegna sapevo che il Nazioni sarebbe stato difficile se si fosse corso sull’asciutto, e sul bagnato le cose si sono complicate ancor di più. Nella prima manche sono caduto e ho sentito dolore, ma nella seconda sono riuscito a mantenere la seconda piazza senza troppi problemi. In pista cercavo di ascoltare lo speaker ma non capivo cosa stesse succedendo con Alessandro; pensavo fossimo fuori dai giochi invece sul traguardo abbiamo potuto esultare per questa grande vittoria”

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