Rientrare dopo mesi di assenza nell’inferno di Lommel non è una passeggiata di salute. Lo sapeva Michele Cervellin, così come il suo team. Ma troppa la voglia di correre e di provarci. Cervellin aveva un solo obiettivo: macinare chilometri e ritrovare forma e ritmo di gara. Purtroppo nella prima manche è caduto in partenza e si è dovuto subito ritirare. Nella seconda manche ha lottato come un leone e nonostante il prevedibile calo fisico ha concluso la gara. Adesso che il ghiaccio è rotto bisogna solo avere pazienza.
Foto Bavo