E chi lo ferma più. Ken Roczen fa bottino pieno a Indianapolis, vincendo la terza gara di fila e allunga sensibilmente in classifica.
Lo spunto migliore in partenza è di Barcia che realizza l’holeshot, ma si tocca con Tomac e Roczen passa subito al comando. Roczen e Barcia allungano e quest’ultimo entra duro sul pilota Honda: i due si toccano, ma rimangono in piedi per fortuna. Webb, il più veloce in prova è terzo e attacca Barcia. Anche Tomac si lancia sul pilota GASGAS. Barcia colpisce Friese, doppiato, e cade malamente. Tomac che lo seguiva da vicino non riesce ad evitarlo e cade anche lui. Barcia è dolorante, Tomac risale in sella e non risucirà a fare meglio del settimo posto finale. Nel frattempo Musquin, veloce ma partito male, recupera e con si porta al terzo posto. Webb prova un forcing finale su roczen che resiste e vince ancora. Quarto un ottimo Malcom Stewart che si è liberato di un Cianciarulo non particolarmente brillante. Anderson, rientrato dopo la slogatura del dito mignolo, coglie il sesto posto, precedendo appunto Tomac. Poi Ferrandis, Savatgy e Osborne. Barcia alla fine è diciannovesimo.
Nella 250 torna alla vittoria Craig. Holeshot per Oldenburg che però viene passato subito da Nichols. il leader del campionato sbaglia e cade e ripatte praticamente ultimo. Craig si porta al comando e allunga. Dietro Oldenburg che viene superato da Shimoda. Dietro si assiste a un duello spettacolare tra Nichols che ha recuperato tantissimo e Lawrence per l’ultimo gradino del podio. Lawrence resiste ai vari tentaivi fino a quando Nichols passa di forza. Lawrence ci riprova ma finisce fuori pista e cede anche a Oldenburg.
Foto Feld Entertainment