SM ACTION MIGLIORI PRESS GP D’ITALIA

Weekend da incorniciare quello di Faenza per il Team SM Action Yamaha. Nel GP d’Italia, Renaux conquista la sua prima Pole Position, domina gara 2 e vince il primo GP in carriera nella classe MX2Jacobi a punti solo in gara due.

Dopo la breve pausa estiva, il primo weekend di settembre piloti e team del FIM Motocross World Championship ritornano in pista per disputare il sesto round in calendario, primo di un altro trittico di gare che comprenderà anche un appuntamento infrasettimanale. Teatro delle tre gare, è il ‘Monte Coralli’ di Faenza (RA), tracciato tradizionale adagiato sulle colline romagnole e dal fondo duro e argilloso.

Il team Team SM Action Yamaha schiera il tedesco Henry Jacobi #29 nella classe MXGP e il francese Maxime Renuax #959 nella MX2.

Con il nuovo formato gara, le sessioni di prove e di gare si tengono tutte nella giornata di domenica. Nella quarto di litro Maxime si dimostra subito velocissimo e dopo un 3° posto nelle prove libere, centra la prima Pole Position in carriera, infliggendo sei decimi di distacco al secondo classificato. Nella classe regina, Henry si classifica 9° nelle libere ma nelle cronometrate non riesce ad essere molto redditizio e chiude 20°.

In tarda mattinata i piloti della classe MX2 fanno il loro ingresso in pista per la prima frazione di gara. Maxime è autore di una buona partenza e subito dopo la prima curva, il francese è a ridosso della ‘top 5’. Rapidamente, nel corso della prima tornata, Renaux recupera alcune posizioni e sul traguardo transita 3° al primo rilevamento cronometrico. Per tutta la prima parte di gara Maxime occupa stabilmente la 3a piazza e nel corso dell’ottavo giro, approfittando di un errore del leader della corsa, risale in 2a posizione. La restante parte di gara Maxime la conduce con autorevolezza accumulando un cospicuo margine che gli permette di tagliare il traguardo del diciassettesimo giro con un ottimo 2° posto. Nella seconda frazione, Maxime è determinato nel voler vincere il GP e lo dimostra sin dalla prima curva dove spunta tra i primi per poi prendere subito il comando della corsa. Facendo segnare continui giri veloci, il francese accumula rapidamente vantaggio nelle fasi inziali della corsa e lo amministra sino a pochi giri dal termine. Verso fine manche resiste con determinazione al ‘pressing’ del leader della classifica provvisoria e sul traguardo, transita per primo vincendo la sua prima manche in carriera e il suo primo GP. Con il 1° posto odierno, Maxime Renaux consolida il suo terzo posto in classifica di campionato.

Nella classe MX1, la prima manche di gara di Henry non è delle più semplici. Partito all’interno della ‘top 20’, il tedesco non trova la giusta velocità sui continui sali scendi e cambi di pendenza del tecnico tracciato romagnolo. Nella prima metà di gara la sua prestazione e pressoché costante ai margini della ‘top 20’, per poi calare leggermente nella seconda metà. Di conseguenza subisce alcuni sorpassi e sul traguardo si ritrova 21°, fuori dalla zona punti. In gara 2 l’avvio e decisamente migliore rispetto a quello della prima frazione. Per gran parte della corsa Henry guida all’interno della ‘top 10’ in 8a posizione ma come nella prima manche, nella seconda parte di gara accusa un calo fisico e retrocede di numerose posizioni, ritrovandosi 14° sul traguardo. A fine giornata è 18° ed in classifica di campionato, guadagna una posizione e sale al 19° posto.

Mercoledì 9 settembre, è in programma l’MXGP of Città di Faenza; poi l’MXGP of Emilia Romagna, domenica 13 settembre, chiuderà questo primo trittico italiano di appuntamenti mondiali.

Maxime Renaux #959: “Oggi la gara è andata molto bene, con un 1° tempo nelle prove cronometrate. In gara 1 sono partito tra i primi ed ho concluso 2° mentre in gara 2 sono partito davanti ed ho guidato in testa sin sotto la bandiera a scacchi.  E’ stata lunga, sembrava non finire mai, ma sono contento di come ho retto la pressione. Ora non vedo l’ora di tornare in pista per ripetermi. Ciao e a presto.”

Testo by Max Serafino – Photo by Davide Messora

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