Mentre si stanno disputando le prove e la prima manche del femminile, una breve presentazione del mondiale MX 2020.
Si preannuncia una stagione stellare già in partenza. Nessun brutto infortunio per i protagonisti annunciati nella bassa stagione. Domani saranno tutti dietro il cancellerò di partenza.
Favorito d’obbligo il campione del mondo in carica Tim Gajser, autore di una bellissima pre stagione. Dalla sua parte anche la Honda, stupenda. Hrc fa sul serio anche nel tassello quest’anno. Il binomio è già in sintonia e Tim lo ha dimostrato agli Internazionali.
Tuttavia un pelo sopra si colloca Herlings. Pensando a cosa è riuscito a fare nel 2018 e lo scorso anno (vincere con una frattura fresca una manche) non vi è dubbio che la velocità dell’olandese è un gradino sopra tutti. Ma serve anche la testa. Quella che non manca si certo ad Antonio Cairoli. Esperienza da vendere potrebbe essere favorito da una stagione così lunga e intesa di 20 GP. Bisogna vedere come è messa la spalla. Se la spalla non darà problemi Antonio ci sarà eccome.
Tra gli outsider di lusso ovviamente il duo Kawasaki, composto da Desalle e Febvre. Il primo è un mastino. C’è sempre. Il secondo lo scorso anno ha ritrovato velocità. Viene da un infortunio e deve adattarsi alla nuova moto, ma questo potrebbe essere uno stimolo. Poi non dimenticano Coldenhoff che come nel 2018 ha concluso la stagione da protagonista assoluto. Nessun problema questo inverno e un nuovo coach per dare l’assalto al titolo: Ryan Hughes.
In casa Yamaha vedremo se ci sarà un salto di qualità da parte di Seewer e Tonus. Paulin è una garanzia, ma credo ormai abbia fatto il suo tempo.
Tra i debuttanti da seguire assolutamente Prado. Il bicampione della MX2 è tornato in sella a tempi record. Il feeling con la 450 c’è, potrebbe rivelarsi la sorpresa della stagione quando tutto sarà a posto. Sarà interessante seguire anche il debutto di Covington e Vlaanderen.
La sorpresa? Sicuramente punto su Evans.
Dagli italiani ci aspettiamo grandi cose. Monticelli deve continuare il suo percorso di crescita e arrivare a podio. Ha tutte le capacità per farlo. Lupino è una garanzia. Il cambio moto può solo fargli bene dopo i problemi tecnici dello scorso anno. Cervellin è al debutto, ma il fisico da 450 c’è. Bernardini deve trovare continuità.
Nella MX2 i favoriti Olsen e Geerts arrivano alla prima gara reduci da infortuni. Ma non bisogna dimenticare Vialle e Reanux . La sorpresa potrebbe essere però Van De Moosdijk.
Forato al debutto può fare bene. Ha le capacità per lottare anche per il podio finale. Tutto dipenderà dalle partenze visto il fisico da 450.
Mi aspetto di vedere costantemente tra i top 15 anche Lesiardo che è passato a Yamaha.
Staremo a vedere. Buon mondiale a tutti.