Tre anni. Tanto c’è voluto affinché Ken mettesse fine al suo lungo calvario cominciato nel 2017 quando si infortuno’ pesantemente ai polsi. C’era quasi riuscito lo scorso anno in un paio di occasioni, l’aveva assaporata nel national, ma nel Supercross la vittoria gli mancava. La gioia dopo il traguardo è stata più che comprensibile. Ken scaccia i suoi fantasmi e si pone come serio candidato al titolo.

Ottimo secondo Barcia che mantiene la leadership del campionato dopo un ottimo avvio. Ma contro Ken questa sera c’era poco da fare. Terzo gradino del podio per un consistente Anderson che chiude davanti a Tomac, partito ancora una volta male ma autore di un bel recupero. La lotta per il quarto posto è stata dura con Osborne, partito al comando, Stewart e Cianciarulo che chiudono nell’ordine. Adam sembrava potesse spuntarla ma una caduta all’ultimo giro gli ha fatto perdere alcune posizioni. Decisamente fuori fase la gara di Webb: il campione in carica, meno brillante rispetto ad Anaheim, finisce solo dodicesimo. Reed non conclude la gara.

 

In 250 Forkner torna alla vittoria nella gara di casa e dopo l’infortunio al ginocchio dello scorso anno. Secondo Cooper che partito male ha dato vita a un ottimo recupero sino alla piazza d’onore. Terzo Hartranft al primo podio di carriera. Ferrandis cade con Mosiman ed è costretto pure a una sosta ai box. Chiude solo dodicesimo. Craig cade pesantemente e si ritira mentre Jett Lawrence chiude quinto dietro Martin.