Sul nuovo tracciato di Shangai, Maxime Renaux conclude l’annata iridata nella classe MX2 con il sesto posto di giornata.
Maxime Renaux si è impegnato molto nel corso dell’ultima prova, nonostante una forma influenzale lo abbia indebolito nel weekend; l’intento era quello di ricucire il gap da Adam Sterry e strappargli la 6° piazza nel Mondiale. L’impresa gli è sfuggita per un soffio, ma questo non ha fatto dimenticare le ottime prestazioni inanellate nella seconda parte di stagione, coronate dal podio ottenuto ad Imola.
Il pilota nativo di Sedan ha iniziato il fine settimana con prudenza e senza accollarsi rischi eccessivi, registrando l’ottavo miglior tempo nelle prove cronometrate. La heat di qualifica lo ha visto scattare con prontezza dai blocchi di partenza; l’ottimo avvio gli ha permesso di installarsi subito nelle posizioni di vertice. Il buon passo mantenuto per tutta la manche gli è valso un brillante 4° posto finale. Il risultato conseguito gli ha così concesso un buon piazzamento al cancelletto di partenza. Nella frazione d’apertura ha concluso la prima tornata vicino alle posizioni di vertice; gli sforzi messi in mostra hanno dato i suoi frutti grazie al 6° posto di manche.
In Gara 2 ha bissato il buono spunto registrato in precedenza, mantenendo anche in questa circostanza un ritmo che gli ha permesso di restare nei pressi delle zone alte della classifica. Dopo aver guadagnato un paio di posizioni nelle battute iniziali, è in seguito retrocesso in 7° piazza, terminando nella medesima posizione l’ultima heat stagionale. Nell’assoluta si è classificato appena fuori dalla top 5, mentre in campionato non è riuscito per una manciata di punti a scavalcare l’inglese Adam Sterry. Il bilancio complessivo dell’annata è comunque molto positivo, dati i notevoli progressi palesati ed il significativo risultato finale ottenuto.
La stagione non è ancora conclusa per la bella speranza del Team SM Action; infatti, il transalpino sarà impegnato il prossimo 29 settembre sul tracciato olandese di Assen per difendere i colori della Francia nel celebre Motocross delle Nazioni.
Testo by Matteo Portinaro – Photo by Davide Messora