C’è fibrillazione nei paddock di entrambe le sponde degli oceani e anche nei vari siti (Mxlarge, glGatedrop, Mxnews etc.. Perché è giusto citare sempre le fonti e dare il giusto merito al lavoro altrui) per alcune voci che riguardano il futuro del team Rinaldi in MXGP e la partecipazione del team USA al prossimo MXON.

Andiamo con ordine.

Ad Arco di Trento un amico mi disse testuali parole : “Rinaldi smette e Wilvo diventa il team ufficiale Yamaha dal prossimo anno” . Ovviamente non ho scritto nulla perché nel paddock ne sento sempre tante anche se la fonte era davvero autorevole. Oggi il sito Gatedrop.com fornisce qualche ulteriore dettaglio. In effetti sembrerebbe che le cose vadano in quel senso. Wilvo team factory con Rinaldi che si occuperebbe solo della messa a punto dei motori per il team. A quel punto bisogna capire se vi sarà un nuovo team satellite che nella scala gerarchica Yamaha andrebbe a prendere il posto del team Wilvo come team supportato. Inoltre tutti e quattro gli attuali piloti Yamaha, Febvre, Tonus, Seewer e Paulin sono in scadenza di contratto pertanto bisogna capire come si muoverà la Yamaha. Staremo a vedere.

Per quanto riguarda il MXON, su Mxlarge.com c’è un articolo di critica nei confronti di Steve Matthes di Racerx che sta montando una campagna contro il Nazioni in Olanda spingendo per non inviare il team al Nazioni. La risposta di Geoff Meyer la trovate qui

https://www.mxlarge.com/news/team-USA-and-assen

Negli ultimi anni il team USA ha preso batoste da tutti i lati al Nazioni, lo scorso anno ha rimediato addirittura una figuraccia in casa, ma da qui a montare una campagna contro la partecipazione al prossimo Nazioni che si disputa sulla sabbia in Olanda ce ne vuole. Questa è solo mancanza di sportività. Evidentemente troppi anni di calci nel sedere hanno fatto perdere la testa a qualcuno al di là dell’oceano. Condividiamo in toto chi critica questa posizione che manca assolutamente di buon senso. Sarebbe interessante sapere cosa ne pensano i piloti e i team manager in usa, De Coster in primis.

Qui una riflessione interessante degli amici di Mxnews

http://www.mxnews.net/rumors-sul-team-usa-al-mxon-2019/

Alla fine magari saranno solo pettegolezzi da paddock, ma riportarli non fa male a nessuno.