Una tappa importante quella russa di questo fine settimana.
Occhi puntati sul duello Cairoli / Gajser: il siciliano è chiamato a un pronto riscatto dopo la parziale battuta a vuoto del Gp di Francia. Solo dieci punti ormai separano i due galletti che stanno dominando la stagione. Considerato che nessun altro pilota è stato in grado di aggiudicarsi un manche tra quelle disputate, è probabile che saranno loro due a giocarsi questo gp. Una variabile però c’è ed è ovviamente rappresentata dal ritorno di Herlings. Sinceramente c’è molta aspettativa su quello che Herlings potrà fare. Di sicuro saprà inserirsi tra i due litiganti, ma non credo possa farlo in Russia: è ancora troppo presto. Probabile che questo avvenga più in là nella stagione con l’olandese a recitate nel ruolo di variabile impazzita o terzo incomodo se preferite. Herlings in piena forma è ovviamente capace di vincere manches e gp a iosa, tuttavia l’olandese ha dichiarato che aiuterà Cairoli in caso di bisogno, ma senza ovviamente commettere scorrettezze o altro. Probabilmente in caso di necessità potrebbe cedere la posizione, ma nulla di più. Il siciliano dal canto suo ha tutte le carte in regola per giocarsi il campionato senza bisogno di alcun aiuto esterno. Dopo i recenti errori delle ultime gare, Antonio avrà a che fare con un Gajser galvanizzato dal doppio successo pieno degli ultimi due round. È importante per Antonio fermare assolutamente questo trend. La pista russa sulla carta non è tra le favorite per lo stile di Antonio, ma Cairoli ha sempre dimostrato in passato di sapere preparare bene i momenti caldi del campionato. Sarà un bel Gp.