GRAN PREMIO DELLA LOMBARDIA SFORTUNATO PER ALESSANDRO LUPINO
Grazie agli ottimi risultati ottenuti ad Arco ed alle vittorie nel Campionato Italiano Prestige, intervallate da alcune sessioni di test in Olanda per provare l’ultima evoluzione dei motori sviluppati dal Team Gebben Vanvenroy, Alessandro Lupino era arrivato alla vigilia del Gran Premio della Lombardia di Mantova molto fiducioso sulle sue possibilità di figurare bene nel mondale. La sfortuna e le pessime condizioni del tracciato lombardo non hanno permesso al forte pilota delle Fiamme Oro di centrare i risultati che erano alla sua portata.
Dopo aver ottenuto il quattordicesimo tempo nelle prove cronometrate, il viterbese è scattato benissimo in partenza nella manche di qualifica. Nel corso del primo giro è stato buttato a terra da un avversario mentre era quinto e, malgrado una buona rimonta, non è riuscito ad andare oltre la ventesima posizione al traguardo.
Al via della prima manche si è ritrovato fuori dalla top venti e, nonostante la difficoltà a sorpassare nel tracciato trasformato in un vero e proprio inferno di fango e canali dagli acquazzoni della notte, Alessandro è riuscito a rimontare terminando la gara in sedicesima posizione. Stesso copione anche nella manche conclusiva con Lupino costretto a recuperare nella pista che, giro dopo giro, diventava sempre più insidiosa. La sua rimonta gli ha permesso di tagliare ancora il traguardo in zona punti, ventesimo.
Alessandro ha terminato il Gran Premio al ventesimo posto nell’assoluta di giornata e ha confermato la quattordicesima posizione in campionato.
Tra soli sette giorni sarà impegnato sul tracciato di Agueda nel settimo round del Campionato Mondiale Motocross FIM 2019.
Alessandro Lupino: “È difficile trovare le parole giuste per descrivere il weekend appena trascorso perché non sono assolutamente soddisfatto di come sono andate le cose. Sabato mi sentivo bene, in pista ero molto veloce e in qualifica, prima che venissi centrato da un altro pilota, occupavo la quinta posizione. Domenica, con la pista ridotta molto male dalle piogge della notte, la gara si decideva tutta nei primi cento metri: se non riuscivi ad arrivare davanti alla prima curva diventava davvero impossibile recuperare. Purtroppo sono stato sfortunato in entrambe le manche perché sono sempre scivolato a terra nei primi giri. Forse ho subito un po’ troppo la pressione della gara di casa ed i risultati che mi aspettavo non sono arrivati, ma ho ben presente quali sono i miei obbiettivi per questa stagione e mi non lascio sicuramente abbattere da un fine settimana particolarmente storto.”