Ieri abbiamo pubblicato l’intervista fatta a Massimo Bartolini. Oggi tocca al suo pilota, Morgan Lesiardo. Questa è la terza intervista che Morgan rilascia a MXTRIBE e ancora una volta la possiamo definire a cuore aperto. E’ stata realizzata tra le due manches di Arco di Trento. Buona lettura!!!
MXT: Ciao Morgan, cosa è successo nella prima manche?
L: Stamattina ho fatto delle modifiche alla moto rispetto a ieri e il Warm up è andato decisamente meglio. Ho realizzato il dodicesimo tempo a neanche 2 secondi dal primo. Ero molto contento e fiducioso. Sono partito bene nonostante la posizione al cancelletto non fosse al top. Purtroppo un problema tecnico mi ha rallentato fino a quando non sono caduto e mi sono dovuto ritirare. Purtroppo nella caduta la moto si è danneggiata e non ero nelle condizioni di continuare.
MXT: Nella caduta hai riportato conseguenze fisiche? La seconda manche è a rischio?
L: Ho preso una botta al viso, ma nulla di grave. La moto è a posto quindi ci schieriamo come se non fosse successo niente.
MXT: Come ti trovi a lavorare con Massimo Bartolini?
L: Mi trovo molto bene. Siamo un team piccolino, ma ben organizzato. Con Massimo mi sto allenando tanto e fisicamente non credo di essere mai stato così pronto. Abbiamo avuto qualche problemino con la moto, ma adesso stiamo risolvendo. Stiamo facendo dei test e le gare sono appena iniziate e la stagione è ancora molto lunga.
MXT: Quali sono le aspettative per questa stagione?
L: Mi piacerebbe stare tra i primi 15 piloti. Purtroppo le prime gare non sono andate bene, ma sono consapevole di non essere ancora al 100% delle mie possibilità. Quando sento di potere fare, ci riesco. Stamattina ho fatto 12° nel warm up e il mio obiettivo è quello. Certo poi ci sono tanti fattori che possono influire, come una cattiva partenza o una pista come quella di oggi dove è molto difficile sorpassare. Ogni manche ha la sua storia, ma la voglia di fare c’è! Ora per gara due avrò ancora più motivazione.
MXT: L’anno scorso proprio qui ad Arco mi avevi parlato della forte pressione che sentivi addosso. Adesso che sei al secondo anno di mondiale le cose vanno meglio?
L: Bè lo scorso anno arrivavo al mondiale dopo avere vinto l’europeo e forse mi aspettavo molto di più da me stesso. Poi ho avuto problemi con il team e le moto, oltre a qualche problema fisico, e devo dire che mi sono davvero demoralizzato. Quest’anno non ho nulla da perdere, voglio entrare in pista e divertirmi e andare il più veloce che posso, perchè so di esserne capace. L’ho sempre fatto e posso farlo anche adesso. Nel mondiale ci sono tanti piloti veloci, siamo tutti vicini e ci sono pochi secondi tra il primo e il ventesimo e anche un brutta partenza può compromettere il risultato. Non avverto tanta pressione addosso e in allenamento giro bene e vado forte. Ho solo bisogno di concretizzare in gara quanto fatto in allenamento.
MXT: Ci vuole un buon risultato che dia morale quindi?
L: Assolutamente si, ma sono tranquillo e sereno. Mi servirebbe una buona partenza e fare una manche giusta, per caricarmi un poco di più e prendere consapevolezza di me stesso senza pensare negativo.
Nella seconda manche Morgan è stato in zona punti sino all’ultimo giro. Purtroppo ha concluso ventunesimo, ma la grinta non è mancata. Ma la stagione è ancora lunga, quindi forza.
Testo e foto Daniele Sinatra
Ai link lintervista a Massimo Bartolini. Per le altre interviste a Morgan basta cliccare sui tag 😉