In una intervista alla TV olandese Herlings ha nuovamente parlato della possibilità di correre in America come opzione. Nel corso dell’intervista ha detto che dovrebbe tornare in sella alla fine di aprile e che comunque si allenerà in Europa. Ha comunque detto che la sua priorità ormai non è quella di tornare il più in fretta possibile, ma di tornare solo quando sarà al 100%. Non ha senso tornare per lottare per il decimo posto. L’america rimane una opzione ma deve decidere KTM.
Queste sue parole si aggiungono a quelle di Pit Beirer della settimana scorsa il quale aveva dichiarato poco entusiasmo sull’opzione americana principalmente per due motivi: 1) in Europa rimarrebbe solo Cairoli a difendere i colori KTM, quindi la squadra factory passerebbe dai tre piloti dello scorso campionato a 1 solo pilota; 2) pur evidenziando che alla fine del Supercross, Musquin dovrà essere operato al ginocchio, sarebbe preferibile che fosse un pilota americano a entrare in squadra.
Con un ritorno in moto a fine aprile effettivamente la data di partenza del National ( 18 maggio) sarebbe troppo vicina e Jeffrey arriverebbe a corto di preparazione. Lo stesso pilota ha detto che ci vorrebbero circa due mesi per tornare in piena forma. A questo punto sembra probabile che Herlings rimanga in Europa, nella MXGP, magari rientrando in Lettonia il 16 giugno.