Il campione in carica della MX1 inizia l’italiano 2019 con una tripletta. Nella MX2 vince Cervellin, ma Forato e Guadagnini danno spettacolo.
Comunicato stampa FXAction 17.03.2019
Il campionato italiano Maxxis Prestige non delude le attese.
La prima prova del tricolore di motocross fa il pieno di piloti (oltre 150) e pubblico sugli splendidi saliscendi del “Bartolomeo Tittoni” di Cingoli, nel cuore delle Marche. Pista dura, vecchio stile, preparata con la solita cura impeccabile dal moto club Fagioli.
Grande protagonista della giornata è Alessandro Lupino, dominatore con una tripletta: il campione in carica della MX1 parte da dove aveva lasciato al termine del 2018. Successo anche per il suo corrispettivo in MX2, Michele Cervellin; ma il pilota veneto è costretto agli straordinari per portare a casa la vittoria, a causa della grande determinazione dei suoi avversari.
Ospite, applauditissimo, della giornata è Bryan Toccaceli. Il pilota sammarinese, costretto su una sedia a rotelle dallo scorso maggio a causa di un grave incidente, raggiunge Cingoli per salutare i suoi vecchi avversari e viene ricambiato con una valanga d’affetto e commozione sinceri.
MX1 – Gara 1
Samuele Bernardini (Yamaha – Bbr Offroad) fa holeshot, davanti a Tomas Ragadini (Honda – Parini). Alessandro Lupino (Kawasaki – Fiamme Oro) è intorno alla quinta posizione, ma dopo qualche giro si riporta sul duo di testa e passa al comando con due sorpassi fulminei.
Mentre il campione in carica allunga, Bernardini deve difendersi dal ritorno di Davide De Bortoli (Honda – Krosteam Gaerne) e Ramon Savioli (Moto Racing Rieti), che lo superano, costringendolo in quarta posizione.
Gara 2
Cristian Furlotti (Yamaha – Salsomaggiore) prova a fare le veci del fratello Simone, assente per infortunio, e s’inventa una folgorante partenza in testa. Lupino e De Bortoli sono in mezzo al gruppo, mentre Savioli è ancora più indietro, causa caduta alla prima curva. Ne approfitta Bernardini, che supera Furlotti e va in fuga da solo.
Lupino sembra in difficoltà, ma da metà gara in poi trova il ritmo giusto, risale posizioni a raffica e nei giri finali raggiunge Bernardini. La battaglia è intensa, i due si scambiano le posizioni più volte, ma all’ultimo giro Lupino trova il guizzo giusto e va a vincere. Al terzo posto si piazza un regolare Davide Bonini (KTM – Gallarate).
MX2 – Gara 1
Dominio assoluto dai piloti veneti. La holeshot è di Mattia Guadagnini (Husqvarna – Ardosa), davanti a Michele Cervellin (Yamaha – Fiamme Oro). Tutti aspettano da un momento all’altro l’attacco del campione in carica, invece Guadagnini, con la sua 250 2 tempi, regge bene il ritmo e a sbagliare è proprio Cervellin, che scivola venendo superato da Alberto Forato (Husqvarna – Ardosa).
Forato continua il forcing, raggiunge anche il suo compagno di squadra e nel finale passa al comando. Guadagnini resta secondo, completando la festa del team Maddii, mentre Cervellin chiude più staccato al terzo posto.
Gara 2
Cade il cancello e c’è già un colpo di scena: Guadagnini resta al palo a causa di problema tecnico che lo costringe al ritiro senza nemmeno cominciare la manche. Non va meglio a Forato, fermato da un’altra noia meccanica dopo appena un paio di giri.
Tutto facile per Cervellin, quindi, che a metà manche rileva il comando dal fuggitivo Gianmarco Cenerelli (Husqvarna – Scintilla) e allunga imprendibile.
Cenerelli, pilota marchigiano, riesce comunque a esaltare il pubblico di Cingoli, difendendo fino alla fine il secondo posto dagli attacchi di Joakin Furbetta (Husqvarna – Dmx Motorsport).
SUPERCAMPIONE
Bernardini si aggiudica la holeshot Ufo, messo in palio per l’autore dello scatto vincente nella batteria finale, ma Lupino balza subito al comando e se ne va imprendibile. Il viterbese corona la sua giornata da dominatore con la terza vittoria su tre manche disputate, mentre Bernardini va in debito d’ossigeno e viene superato nel finale da Forato.
Guadagnini chiude quarto e Bonini quinto, mentre Cervellin, attardato da una partenza disastrosa, è undicesimo.
CLASSIFICHE DI GIORNATA
Alessandro Lupino trionfa a punteggio pieno nella MX1. Per il campione in carica è già mini-fuga in vetta alla classifica, davanti a Bernardini e De Bortoli. La categoria Fast premia Ramon Savioli, davanti ad Alessandro Giorgi (KTM – Berbenno) e Alessandro Contessi (Kawasaki – Parini). Nella 300 successo e grande prestazione assoluta per Gianluca Deghi (KTM – Cairatese).
Michele Cervellin è la prima tabella rossa dell’anno in MX2, con Furbetta secondo e Forato terzo, nonostante il ritiro di gara-2. La Fast è appannaggio di Antonio Mancuso (TM – Berbenno), su Lorenzo Corti (KTM – Parini) e Vincenzo Giarrizzo (Husqvarna – Diana Mx).
Dopo una partenza ad altissimi livelli, il campionato italiano Prestige è chiamato a confermarsi nella seconda prova, il 13 e 14 aprile, a Montevarchi (AR).
Alessandro Castellani Ufficio Stampa FXAction
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