Mondiale MX2 agrodolce per Michele Cervellin e Maxime Renaux.
Con il GP di Argentina, il Team SM Action Yamaha inizia “ufficialmente” il Mondiale 2019. Dopo l’ottimo settimo posto finale nella passata stagione, per Michele Cervellin sarà una annata dove ha l’obbligo di confermarsi nei primi cinque dell’assoluta, mentre per Maxime Renaux l’obiettivo è quello di fare tanta esperienza e centrare la TOP TEN.
I due turni delle prove libere e di quelle cronometrate hanno confermato la buona velocità di Cervellin e Renaux. Settimo crono ufficiale per Michele a poco più di un secondo dalla Pole Position, dodicesimo quello di Maxime a due decimi dalla Top Ten.
La manche di qualifica però non è iniziata bene. Entrambi i piloti sono scattati indietro e su un tracciato dove passare è difficile, hanno faticato a rimontare. Al termine Cervellin è 15° mentre Renaux chiude 17°.
Al via di gara uno Cervellin e Renaux sono subito a ridosso dei primi dieci ma dopo nemmeno metà giro, a Maxime si rompe la sospensione posteriore costringendolo al ritiro. Michele invece scivola un paio di volte, scende in 25a posizione e chiude 18°.
Partenza migliore quella di gara due. Cervellin e Renaux scattano a centro gruppo ed al primo passaggio sono rispettivamente 12° e 15°. Regolare la manche di Michele che termina 11°, meno quella di Maxime che taglia il traguardo 20° condizionato però dalla cruenta caduta della prima manche.
MICHELE CERVELLIN #747:“Non è stata una gara come mi ero immaginato e come avrei voluto. Subito due scivolate all’inizio di gara uno su una pista dove è difficile rimontare, mi hanno subito compromesso un risultato buono. Gara due sono andato meglio del 18° posto della prima manche, ma non posso certo entusiasmarmi per una 11a piazza. Prima del prossimo GP abbiamo tempo e lavorerò sulle partenze ed anche a piccoli dettagli sulla moto”.