Questo sabato la gara ad Anaheim darà il via alla stagione 2019 del Motocross. Si parte con il campionato Supercross che, come consuetudine, risveglia tutti gli appassionati dal torpore invernale.
Lo scorso anno il campionato della 450 ha sorpreso in positivo con i tanti colpi di scena: la vittoria di Anderson, gli infortuni di Musquin e Tomac, la rinascita di Barcia, la sfortuna di Roczen, la prima vittoria di Brayton,il crollo di Weeb. Una stagione che ha entusiasmato non poco e del tutto imprevedibile. Fare dei pronostici era impossibile (io ad esempio non ne ho azzeccata una, ogni gara mi ha fatto rimangiare quanto scritto di volta in volta).
Fare quindi dei pronostici per l’anno che verrà (come cantava il grande Lucio Dalla) è davvero difficile. Chi sarà il nuovo campione a maggio??
Partiamo da una certezza: il campione in carica Jason Anderson. Lo scorso anno lo avevo indicato, se non ricordo male, tra gli outsider poichè doveva imparare ad essere più costante. Quest’anno me lo ritrovo in pista con la teballa n.1 di campione. Una stagione grandiosa quella del pilota Husqvarna, gestita benissimo e con il giusto equilibrio tra colpi vincenti e gare da passista. Approfittando delle disavventure altrui, Jason è maturato, ha controllato benissimo la pressione (a parte la penultima gara) e si è portato a casa il titolo. Per il 2019 non ha cambiato nulla, anzi ha prolungato il contratto con la Husqvarna e si presenta ai nastri di partenza con le vittorie a raffica nella off season. E’ lui l’uomo da battere e si presenta come il favorito d’obbligo.
Eppure, incredibilmente,nella mia testa, così come lo scorso anno, il vero favorito è sempre lui: Eli Tomac. Sono stato sempre spietato nei suoi confronti ad ogni TOMACATA (così definisco i suoi incredibili errori), eppure a mio modesto avviso Eli tra i vari contendenti, è quello più veloce in assoluto e, se tutto gira per il verso giusto, inattacabile. Risucirà a portarsi a casa questo benedetto titolo SX che sembra per lui stregato? Lo scorso anno ha gettato al vento la stagione già alla prima gara: come non ricordare la tomacata di Anaheim 1 e la lotta con i pantaloni che gli cascavano? E se consideriamo anche la stagione 2017, Eli ha molto da recriminare per i suoi continui errori nei momenti topici della stagione. Eppure dopo l’ennesima batosta ha rivinto il national e dominato la Monster Energy Cup portandosi a casa il milione di dollari in paio. La velocità è fuori discussione, il suo è solo un problema di testa. Staremo a vedere.
Marvin Musquin, vicecampione lo scorso anno, lo metto un gradino sotto Anderson e Tomac. Non certo perchè il francese difetti di talento e velocità, ma semplicemente perchè non siamo in grado di sapere in che stato di forma si presenterà ad Anaheim, stante l’infortunio al ginocchio subito prima del Supercross di Parigi. Dovrebbe trattarsi di qualcosa di lieve, atteso che non è stato necessario alcun intervento chirurgico, ma nascondersi fa anche parte del gioco. Lo scorso anno si presentava al via da dominatore della off season. Quest’anno parte con l’handicap.
Farsi un’opinione su Roczen è difficile. Lo scorso anno non si era in grado di capire cosa avrebbe potuto fare con il suo polso “bionico”. Eppure Ken ha stupito, agguantando podi e lottando per la vittoria, sino all’ennesimo infortunio, questa volta all’altro polso. E’ rientrato nel National ed ha fatto la sua figura, vincendo anche un paio di manches. Ha passato un inverno tranquillo, si è allenato bene e dovrebbe avere acquisito migliore dimestichezza e feeling con i tutori che porta in entrambi i polsi ormai. Un eroe. E un grandissimo talento. Quanto sarebbe bello vederlo vincere?
Justin Barcia ha i galloni di capitano nella squadra Yamaha. La casa dei tre diapason si affida a lui per la vittoria del titolo. Protagonista lo scorso anno di quelle storie che piacciono tanto agli americani ( da pilota appiedato e senza moto a contratto factory), si è infortunato sul più bello, quando la vittoria di gara sembrava essere vicina. Riuscirà anche quest’anno ad essere protagonista o ricadrà nell’oblio come successo già in passato? Avrà ancora fame come lo scorso anno, quando il contratto era a “gettone” e doveva riguadagnarsi la conferma, o si presenterà appagato? Genio e sregolatezza, dirà di sicuro la sua.
Su Chad Reed, parlo da tifoso sfegatato, mettendo da parte la ragione!!! Alzi la mano chi, dopo l’ennesima stagione disastrosa dello scorso anno, avrebbe scommesso un penny su Reed al via della nuova stagione su una moto factory!!!! Immenso Chad che non finisce mai di stupire, innamorato del suo sport tanto da continuare a 36 anni suonati! L’accordo con il team JGR Suzuki, che gli aveva garantito una partecipazione al national e alle gare offseason, si è chiuso anche per via dell’infortunio subito da Peick, ma in quelle poche gare Chad ha dimostrato che non è per niente finito e penso che in alcune occasioni si farà vedere eccome!!! Dopo il record di longevità, c’è un altro record da battere: quello del pilota anziano a vincere una gara. Forza Chad!
Tra gli outsider va annoverato certamente Brayton che può tranquillamente puntare alla top five. Così come Baggett, che è molto migliorato nel SX. Entrambi hanno rinnovato con i rispettivi team e puntano a scalare ancora la classifica.
Discorso a parte per Weeb: dopo due stagioni disastrose con la Yamaha, il bicampione della 250 è approdato alla corte di Roger De Coster e affincherà Marvin Musquin. Se c’è una persona capace di riportare il talento di Cooper ai fasti di un tempo e alle posizioni che gli competono, quello è senz’altro Roger. Teniamolo d’occhio perchè secondo me sarà la sorpresa della prossima stagione.
Sarà altrettanto interessante vedere cosa riusciranno a combinare i 4 debuttanti: Osborne, purtroppo già out per un infortunio, Plessinger, Savatgy e Hill, con quest’ultimo che già lo scorso anno ha assaggiato la 450, stupendo al debutto per la sua velocità. C’è molta curiosità sulle nuove leve, tra loro si nasconde il campione di domani.
Per quanto riguarda la Costa Ovest, che parte sabato, dico un nome su tutti: Cianciarulo!!! Ci spero tanto! Vedremo!