Gara uno della MX2 parte con un colpo di scena: Jonass a terra alla prima curva. Davanti ovviamente c’è Prado che si libera facilmente della resistenza di Lawrence che poi si tuffa una prima volta sulla sabbia e lascia strada libera al suo Husqvarna Olsen e Covington. Prado allunga mentre Lawrence si tuffa un’altra volta sulla sabbia e lascia la posizione a Watson e Vlaanderen. L’inglese nel finale attacca pure Covington ma non riesce a conquistare il podio. Jonass dalle retrovie macina sorpassi e chiude la sua fatica all’ottavo posto preceduto da un ottimo Cervellin che chiude settimo dopo una bella gara costante. Fuori dai punti gli altri italiani.

In MXGP è Cairoli a spuntare fuori alla. Prima curva ma Herlings è subito dietro. Tony resiste un giro poi Herlings passa e si invola sino al traguardo. Ennesima vittoria per l’olandese che vince così il titolo 2018, il primo nella Mxgp. Tony chiude secondo mentre il podio è completato da Anstie che ancora una volta dimostra di gradire la sabbia. Quarto Gajser e quinto Coldenhoff, autore di un brutto volo mentre era terzo. Degna di nota la gara di Paulin che da diciottesimo al primo giro rimonta sino al settimo. Gara incolore per Desalle invece. Lupino è autore di una grande partenza tra i primi ma retrocede sino al 14° posto.

Gara due della MX2 è ancora un assolo di Prado che sulla sua pista preferita parte in testa e vince agilmente. Alle sue spalle conclude Vlaanderen, autore di una bella gara, che ha la meglio prima su Olsen e poi su Covington. Covington conclude a podio mentre Olsen alla fine finisce quarto. Jonass conclude solo sesto preceduto anche da Watson e probabilmente paga la gran rimonta di gara 1 e deve dire addio al titolo. Con la doppietta di oggi Prado sale a 46 punti di vantaggio quando a disposizione ne rimangono solo 50. Al giovane spagnolo gestito da De Carli basterà un sedicesimo posto a Imola per fare festa. Migliore degli italiani Cervellin che ha corso due gare di alto livello sempre nella top ten. A punti anche Bernardini e Furlotti. Lesiardo conclude ventunesimo.

Nella MXGP Herlings fa passerella di fronte al suo pubblico sfoggiando la tabella numero 1 d’oro da campione del mondo. Al via non parte benissimo e al primo giro é quinto dopo essersi sbarazzato di alcuni avversari. Coldenhoff è primo seguito da Cairoli, ma la leadership dell’olandese dura solo un paio di giri perché il siciliano passa al comando al terzo giro e prova ad allungare. Dalle retrovie risale però l’inesorabile Herlings che agguanta Cairoli a metà gara e va a vincere l’ennesima manche. Cairoli chiude ancora secondo e precede Coldenhoff. Quarto chiude Anstie che precede Gajser. Lupino parte molto indietro ma imbastisce una buona rimonta e termina la sua fatica al quindicesimo posto. Monticelli chiude fuori dai punti.

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